Vi alletta l’idea di preparare questi Sformatini agli spinaci? Spinaci ed erbette (o bietole) sono probabilmente gli ortaggi più utilizzati e più tipici della cucina milanese: si consumano crudi in insalata, passati in padella nel burro come contorno ma anche come ripieno dei ravioli, in brodo con il riso, nelle frittate, nel polpettone, negli sformati. Nel ricettario di famiglia sono presenti da sempre gli “Spinaci in tortino” (tortin de spinass), una preparazione furba, versatile e veloce: un ottimo modo per far mangiare la verdura anche a chi non la gradisce, bambini compresi. La ricetta originale degli Sformatini agli spinaci prevede l’aggiunta di farina, ma questa versione alleggerita è altrettanto gustosa ed equilibrata. Per rendere più originali gli Sformatini agli spinaci, abbiamo pensato di proporli con uno zabaione al Campari, che grazie alla sua nota amara rende questa preparazione particolare e…ancora più milanese! Questa ricetta è tratta dal nostro libro “A Milano si mangia bene” (Gribaudo/Feltrinelli).
Sformatini agli spinaci con zabaione al Campari
Ingredienti (per 6 stampini):
300 g di spinaci lessati
200 g di formaggio fresco (robiola)
2 uovo
4 cucchiai di grana padano
sale e pepe
noce moscata
burro
Per lo zabaione:
2 tuorli
2 cucchiai di Campari
Burro
sale
Frullare con il minipimer gli spinaci lessati, il formaggio fresco, due cucchiai di grana padano e le uova finché il composto risulta omogeneo. Regolare di sale e pepe e aggiungere una generosa grattata di noce moscata. Versare negli stampini monoporzioneargentati passati con il burro (questa operazione non è necessaria se si utilizzano quelli per i muffin in silicone), completando con un po’ di grana grattugiato sulla superficie. Infornare e cuocere in forno caldo per circa 20 minuti a 180°.
Preparare lo zabaione: in un recipiente che possa poi andare a bagnomaria sbattere i due tuorli con un pizzico di sale, aggiungere un cucchiaio di Campari alla volta mescolando bene. Mettere una pentola con dell’acqua sul fuoco, inserirvi la ciotola con lo zabaione e, continuando a mescolare con la frusta, montare lo zabaione facendo attenzione a non far bollire l’acqua. Dopo circa un quarto d’ora togliere dal fuoco e aggiungere una piccola noce di burro mescolando ancora. Servire gli sformatini agli spinaci con lo zabaione al Campari.
Variante: se desiderate degli sformatini più “gonfi”, potete sbattere brevemente le uova con il minipimer e incorporare successivamente gli altri ingredienti, seguendo il medesimo procedimento spiegato nella ricetta. Al posto degli spinaci si possono usare anche zucchine, broccoli e cavolfiori.
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