I calamari fritti sono un piatto tipico della cucina italiana, anelli di calamari (o totani) Infarinati, Fritti e serviti Caldi con succo di limone. Una Frittura di pesce semplice e saporita da servire sia come Antipasto che come Secondo. In Sicilia è spesso accompagnata da gamberi e latterini prendendo il nome di Frittura mista. Una ricetta Facile da preparare sia con i calamari Freschi che con quelli Surgelati, all’occorrenza. La cosa importante è eseguire bene la Frittura. Una volta nel piatto i calamari fritti devono essere Asciutti e Croccanti con la panatura che non si stacca dagli anelli.
Per una frittura di calamari Perfetta è importante seguire poche e semplici Regole. I calamari vanno prima Puliti e Tagliati e poi infarinati con la Semola per una panatura più Croccante. Non è necessario usare l’Uovo, rende la panatura più Dura. Quanto all’Olio per friggere, l’ideale sarebbe l’Olio d’oliva per diversi motivi: ha un punto dil fumo alto, conferisce un buon sapore alla frittura e arricchisce la frittura di antiossidanti (come spiega la dott.ssa Rasio nel libro “La dieta non dieta“). In alternativa potete usare l’olio di semi di Arachidi che costa meno ed ha un punto di fumo alto. I calamari vanno letteralmente immersi nell’olio caldo (a 170°, 180°) fino a quando non diventano Dorati e poi sgocciolati e serviti Caldi. Seguite queste poche e semplici regole e preparerete una frittura di calamari Perfetta, Asciutta, Leggera e Croccante con la panatura ben attaccata! 😉
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Ingredienti
Calamari fritti: come fare la frittura Perfetta (Croccante e Asciutta)
Porzioni: 2 Porzioni
Costo: Medio
Ingredienti
- 3 calamari (media grandezza)
- semola
- olio d’oliva o di semi di arachidi per friggere
- sale
- limone
Procedimento
Come fare i calamari fritti
Pulite i calamari, svuotate le sacche, togliete la pelle ed eliminate becco ed occhi. Tagliate le sacche ad anelli larghi 1 dito. Quanto ai tentacoli potete tagliarli in 2. Tenete da parte le alette.
Sciacquate nuovamente e mettete il calamari in un colapasta per qualche minuto. Intanto, versate l’olio in un tegame profondo, mettetelo sul fuoco e portatelo a 170° massimo 180°. Se non avete un termometro vi basterà immergere uno stecchino nell’olio, quando si formeranno le bollicine l’olio sarà caldo.
Una volta eliminata l’acqua in eccesso infarinateli nella semola. Questa operazione va’ fatta non appena cominciate a scaldare l’olio. Lasciate i calamari nel piatto con la semola in modo da poterli infarinare di nuovo prima di tuffarli nell’olio caldo.
Io vi consiglio di friggere prima gli anelli. Prendeteli singolarmente, eliminate la semola in eccesso e tuffateli nell’olio caldo.
Non riempite troppo il tegame perché altrimenti si abbassa la temperatura dell’olio e la frittura assorbe più olio.
In un paio di minuti i vostri calamari diventeranno dorati. Naturalmente, più sono piccoli e teneri più veloce sarà la frittura.
Scolateli sulla carta assorbente e aggiungete il sale.
Una volta finito con gli anelli, friggete i tentacoli ed in ultimo le alette che ci impiegano pochissimo.
Servite i vostri calamari fritti caldi con del limone tagliato a quarti da spremere sopra.
Ricordate, la frittura di pesce va’ consumata al momento quando è ancora Croccante e Asciutta!
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