Un prodotto da forno tipico della cucina napoletana. I taralli accompagnati da una birra fresca sono l’aperitivo perfetto!
Ingredienti
Procedimento
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Se vogliamo preparare i taralli Napoletani con lievito madre, rinfreschiamolo e attendiamone il raddoppio. Altrimenti, se vogliamo utilizzare il lievito di birra, facciamo un poolish con 3 g di lievito di birra secco, 70 g di acqua e 70 g di farina. Mescoliamo per bene e facciamo raddoppiare.
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Una volta pronto, sciogliamo il lievito nell’acqua. Setacciamo all’interno la farina, uniamo 180 g di mandorle precedentemente ridotte in farina e aggiungiamo piano piano l’olio. Quando sarà assorbito aggiungiamo pepe macinato e per ultimo il sale. Ribaltiamo l’impasto dei taralli napoletani sul piano di lavoro, con le mani formiamo una palla e poniamo a lievitare fino quasi al raddoppio, per 3 ore circa, coperto.
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Terminato il tempo di lievitazione, sgonfiamo leggermente l’impasto e dividiamolo in tante palline da 50 g. Lasciamo distendere la maglia glutinica per 20 Minuti. A questo punto ricaviamo, stirandoli con le mani, dei salsicciotti, uniamo un estremità e intrecciamole tra loro. Accavalliamo le estremità finali e creiamo la tipica coroncina del tarallo. Ora bagniamo leggermente le mandorle e le disponiamo nelle scanalature.
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Disponiamo su teglia coperta con carta forno e facciamo lievitare ancora per 40 Minuti circa. Nel frattempo preriscaldiamo il forno, statico, a 230° e una volta raggiunta la temperatura, cuociamo i nostri taralli per 30 Minuti. Sforniamo, facciamo raffreddare completamente su una gratella per tutta la notte, o almeno 4 ore.
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Poi biscottiamo i taralli napoletani a 160° in modalità ventilato e sforniamoli quando saranno belli dorati, asciutti e croccanti. (Impiegheranno circa 15 minuti). Si conservano friabili per diverso tempo (anche 1 mese) in una scatola di latta.
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Taralli napoletani all’olio d’oliva
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