La pizza Margherita

Qual è il cibo che più rappresenta l’Italia nel mondo? Per la maggior parte degli italiani ci sono pochi dubbi: la pizza Margherita. Bella, tonda, fumante, condita con i colori della nostra bandiera (pomodoro, mozzarella e basilico), la “regina” delle pizze, la pizza Margherita, prende il nome dalla prima sovrana d’Italia, consorte di Umberto I di Savoia. Fu il pizzaiolo Raffaele Esposito, nel 1889, a proporre alla regina Margherita di Savoia una pizza tricolore, senza immaginarsi che quella creazione sarebbe diventata il fulcro della nostra tradizione gastronomica… Buona pizza Margherita a tutti, con la ricetta tratta dal nostro amatissimo libro “Le farine dimenticate” (Gribaudo/Feltrinelli). E con questo tempaccio la voglia di impastare scatta in automatico!

La pizza Margherita

Ingredienti

Per l’impasto:

300 g di farina di semola rimacinata

200 g di farina 0

260 g di acqua tiepida

6 g di lievito di birra

1 cucchiaino di zucchero

mezzo cucchiaino di sale

1 cucchiaio di olio

Per il condimento:

1 mozzarella fiordilatte

basilico fresco

origano

polpa di pomodoro

olio extra vergine di oliva

 

Miscelate in una ciotola le due farine, versatele sulla spianatoia e create la classica fontana.  Sciogliete il lievito di birra in una tazza di acqua tiepida, aggiungete lo zucchero (per attivare la lievitazione) e versate il liquido al centro della fontana, insieme all’olio e al sale. Iniziate a incorporare gli ingredienti tra loro dapprima con una forchetta e poi a mano, aggiungendo l’acqua rimasta poca alla volta (se necessario aggiungetene ancora poiché la semola tende ad assorbire molta acqua). Lavorate bene l’impasto (per circa 15 minuti) fino a ottenere una palla liscia e omogenea. Mettete l’impasto in una ciotola leggermente unta di olio e coprite con un canovaccio bagnato e ben strizzato. Fate riposare nel forno chiuso per quattro o cinque ore.

Riprendete l’impasto, sgonfiatelo leggermente e stendetelo in una teglia rettangolare o in un paio di teglie tonde unte di olio. Fate lievitate ancora per un’ora nel forno spento, lasciando solo la lucina del forno accesa.

Nel frattempo preparate il condimento: tagliate a pezzettini lo scalogno, fatelo soffriggere leggermente in una padella antiaderente con un po’ di olio extravergine di oliva insieme all’aglio, sbucciato e schiacciato. Aggiungete anche la polpa di pomodoro, fate andare il sugo qualche minuto, regolate di sale e tenete da parte, eliminando l’aglio. Intanto, lasciate sgocciolare per bene la mozzarella in uno scolapasta e tagliatela a fettine.

Togliete la teglia con l’impasto dal forno e portate quest’ultimo a una temperatura di 220°C.

Condite la pizza con il pomodoro, coprendo bene tutta la superficie, e completate con un giro di olio extra vergine di oliva. Infornatela e fatela cuocere per 12/15 minuti, poi abbassate il forno a 200°C e proseguite la cottura per altri 5 minuti. Togliete di nuovo la teglia dal forno e farcite la pizza con le fettine di mozzarella ben tamponate e una spolverata di origano. Infornate nuovamente per 3 o 4 minuti, finché la mozzarella sarà sciolta. Sfornate, completate a piacere con qualche fogliolina di basilico fresco e servite.

 

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