Pitta maniata con salame cacciatore, provola e uova sode

La Calabria non è una terra in cui si può scherzare con il cibo. Ogni pasto è un fatto serio, e deve essere completo, anzi direi completissimo, anche quando c’è l’esigenza che sia rapido. Io ci ho vissuto tanto quindi so bene come funzionano le cose!

Prendi anche questa pitta maniata, una sorta di rustico ripieno e farcito (ma puoi trovarlo anche nella sua versione stile focaccia). Pensa che veniva preparato per cuocerlo quando il calore dei forni del pane era basso, all’inizio o alla fine della lunghe infornate, perchè l’energia non andasse sprecata. 

Io l’ho rivisitata, e ho trasformato un po’ il ripieno tradizionale, farcendola con cubetti di salmino cacciatore… così è ancora più buona, provola e un bel po’ di uova sode che io adoro! Curiosa di scoprire come si prepara?

PREPARAZIONE: 40 min. LIEVITAZIONE: 150 min.COTTURA: 50 min.  DIFFICOLTÀ: bassa COSTO: economico

Ingredienti per una pitta da 30 cm di diametro

Per l’impasto

farina di semola rimacinata di grano duro 400 g
farina 00 100 g
lievito di birra disidratato 7 g
acqua tiepida 330 g
strutto 50 g
sale 8 g

Per il ripieno

Salame cacciatore italiano DOP 250 g
provola 200 g
uova sode 3

Per spennellare

olio evo q.b.

Procedimento

Trita la provola e anche il cacciatorino già spellato; rassoda tre uova*, poi sbucciale e tritale grossolanamente.

L’impasto

Metti nella ciotola della planetaria munita di gancio le due farine e il lievito di birra**.

Versa l’acqua in una brocchetta e aggiungici il sale, che scioglierai mescolando con un cucchiaio. Aziona la planetaria e unisci l’acqua a filo, poi quando l’impasto si sarà incordato (attorcigliato attorno al gancio) aggiungi lo strutto freddo da frigorifero a fiocchetti poco per volta, facendolo ogni volta assorbire all’impasto prima di aggiungerne altro.

Quando avrai unito tutto lo strutto, ribalta l’impasto sul piano di lavoro leggermente unto e lavoralo fino ad ottenere una palla. Ungi di strutto una ciotola e mettici dentro l’impasto, copri con pellicola trasparente e lascialo lievitare per due ore nel forno spento.

Forma la pitta

Trascorso il tempo di lievitazione***, stendi l’impasto con un matterello sul piano infarinato fino ad ottenere un rettangolo di 35X55 cm, sparpagliaci sopra la provola, il cacciatorino e le uova tritati, lasciando libera una striscia di due dita lungo uno dei bordi più lunghi, che spennellerai con dell’uovo sbattuto.

Arrotola il rettangolo partendo dal bordo più lungo opposto a quello spennellato e forma un salsicciotto che poi chiuderai a ciambella lasciando la parte spennellata al di sotto. Poggia la ciambella del diametro di circa 28 cm su una teglia foderata con carta forno e poi spennella la sua superficie con dell’olio evo; infornala in forno statico preriscaldato a 180° per 35 minuti.

Una volta cotta, estrai la pitta maniata dal forno, lasciala raffreddare e poi affettala e gustala in tutta la sua bontà!

Note

* Per rassodare le uova ponile in acqua bollente e lasciale cuocere 8 minuti: saranno perfette!

** Se vuoi usare il lievito di birra fresco te ne serviranno circa 20 g: se fa molto caldo puoi anche ridurre la dose

*** Lievitazione perfetta? Leggi il mio tutorial, per te il lievito non avrà più segreti!

Lievitati perfetti per i pic nic

Amo portare nei miei pic nic o servire ai miei aperitivi, focacce e lievitati ripieni: trovo che siano davvero deliziosi ed un modo piacevole per gustare prodotti supergolosi.

Conservazione

La pitta maniata sarà perfetta appena fatta, ma anche il giorno dopo se la conserverai ben avvolta nella pellicola. Ti sconsiglio la congelazione.

https://www.soniaperonaci.it/pitta-maniata-con-cacciatorino-provola-e-uova-sode/