Ingredienti: 1 mazzo di basilico fresco (circa 150 g di foglie pulite), 2 cucchiai di pinoli, 3 gherigli di noci, 1 spicchio d’aglio piccolo, olio extravergine di oliva, sale grosso, pecorino romano, parmigiano reggiano.
Il metodo classico per preparare il pesto prevede l’utilizzo di un mortaio di marmo con relativo pestello, ma, soprattutto per grandi quantità da metter via per l’inverno, il frullatore ad immersione è davvero utilissimo e veloce!
Lavare ed asciugare bene il basilico, tamponandolo delicatamente, e sfogliarlo. Grattugiare circa 100 g di Parmigiano Reggiano e altrettanto Pecorino romano o sardo. Mondare lo spicchio d’aglio, togliendo il germoglio interno. Mettere nel bicchiere del frullatore (normale o ad immersione) un cucchiaino di sale grosso, un bicchiere d’olio, lo spicchio d’aglio sbucciato e tagliato, pinoli e noci (o granella di mandorle) ed una manciata di foglie di basilico. Azionare il frullatore ad intermittenza, poi riempire con il resto delle foglie di basilico e cucchiaiate alterne di pecorino e parmigiano. Il risultato deve essere una salsa non troppo densa, fluida. Si può dividere in barattolini da 150-200 ml e congelare, altrimenti chiudere con la pellicola lasciando pochissima aria per non farlo ossidare e consumare in 3-4 giorni. Cuocere la pasta (corta, spaghetti o tagliatelle all’uovo) da sola o, tradizionalmente con fettine di patate e fagiolini a pezzetti e raffreddare leggermente prima di unire il pesto, per evitare che diventi scuro. Se necessario aggiungere un poco di olio al momento di condire la pasta.
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