Mafalda siciliana

mafalde siciliane

In effetti, per gustare al meglio questo leggero e friabile panino, non vi è niente di meglio che farcirlo con delle fette di mortadella tagliate a “velo”, in maniera tale che adagiandole all’interno della mafalda ancora tiepida “sudino” un po’. Non so se a parole  ho reso la bontà di questo panino! Non vi dico la mia felicità quando ho visto la ricetta della mafalda siciliana di Sara Papa. All’inizio ero un po’ dubbiosa, pensavo che non era possibile riprodurre in casa una tale bontà… e invece sì, posso assicurarvi che il procedimento è Facilissimo e il risultato è perfetto al primo tentativo.

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Ingredienti

Mafalda siciliana

Preparazione15 minuti

Cottura30 minuti

Lievitazione7 ore

Tempo totale7 ore 45 minuti

Porzioni: 6 Mafalde piccole

Costo: Basso

Per la biga:

  • 100 grammi semola di grano duro
  • 70 ml acqua
  • 8 grammi lievito di birra fresco (lievito secco: mezzo cucchiaino)
  • 1 pizzico zucchero

Per l’impasto:

  • 250 grammi semola di grano duro
  • 4 grammi lievito di birra Lievito secco: la punta di un cucchiaino
  • 150 ml acqua
  • 6 grammi sale
  • 1 cucchiaio olio d’oliva
  • semi di sesamo per ricoprire

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Procedimento

Come fare la mafalda siciliana

Per preparare delle mafalde leggerissime dunque ben lievitate è importante cominciare dalla biga. Nel recipiente dell’impastatrice versate l’acqua, lo zucchero e il lievito e mescolate. Aggiungete la semola di grano duro e lavorate fino ad ottenere un impasto unico. Coprite l’impasto con della pellicola trasparente e lasciatelo lievitare fino a quando non avrà triplicato il proprio volume (2- 3 ore).

Alla biga, aggiungete il resto della semola di grano duro e il lievito. Azionate l’impastatrice con il gancio ad uncino e cominciate ad aggiungere l’acqua con l’olio d’oliva.

biga e impasto

Quando l’impasto avrà assorbito tutta l’acqua e comincerà ad attaccarsi al gancio, aggiungete il sale. Continuate a lavorare l’impasto per un paio di minuti fino a quando non risulterà liscio ed omogeneo.

aggiungere sale

Lavorate l’impasto con le mani, dategli una forma rotonda e rimettetelo a lievitare per altre 3 ore circa, deve triplicare di nuovo il suo volume.

seconda lievitazione

Quando l’impasto sarà pronto, versatelo sulla spianatoia e lavoratelo un po’ con le mani per sgonfiarlo. Dividete l’impasto in 6 porzioni da 90 gr. circa.

sgonfiare impasto e dividerlo in porzioni

Se volete preparare delle mafalde grandi, la pezzatura è di 250 gr. Lavorate ogni pezzo di impasto con le mani e dategli la forma di un serpentello di 60 cm circa. Prendete un’estremità del serpentello e dategli la forma di una serpentina. Al terzo anello, adagiate la parte finale sulla serpentina.

realizzare serpentello e fare mafalda

La vostra mafalda è pronta, rendete la con l’aiuto di una spatola per pane e adagiatela su una teglia rivestita di carta forno. Una volta realizzate tutte le mafalde, spennellatele con dell’acqua e ricopritele di semi di sesamo.

aggiungere semi di sesamo

In alcune ricette ho visto che consigliavano di ribaltare la mafalda sui semi di sesamo ma vi assicuro che è più complicato e che non è assolutamente necessario. I semi di sesamo restano attaccati anche come ho fatto io. Coprite la teglia con la pellicola e lasciate lievitare le mafalde per un’altra ora.

coprire mafalde e lasciare lievitare

Preriscaldate il forno statico a 230° e quando sarà caldo infornate le mafalde.

mafalde pronte da infornare

Dopo 15 minuti, abbassate la temperatura a 200° e proseguite la cottura per altri 15 minuti. Sfornate le mafalde e lasciatele intiepidire.

mafalde siciliane cotte

Le mafalde sono ottime tiepide e si mantengono croccanti per un paio d’ore.

mafalde siciliane

Se volete conservarle, vi consiglio di congelarle quando sono ancora fragranti.

mafalde siciliane

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