Diciamolo dai, l’alga nori sta bene con tutto (reggimi il gioco e annuisci, ok?). Sta bene sulle patate (se la pensi come mamma e storci il naso mi offendo. Fingi!) e poi al forno. Sta bene sulle verdure grigliate (ti vedo! Non fissarmi come un lemure) e pure sul porridge salato. Uova sode? Pure. Uova in camicia? Anche. Uovo in padella? Sì! Sì, sta bene pure sull’uovo al tegamino -e in tutti i modi- e fa bene.
Mi sento un po’ la nonna che continua a dire “mangia il peperoncino e l’aglio che fanno bene”. E so per certo che se nonna mi sentisse dire “l’alga nori sta bene con tutto e fa bene, per favore mangiala” mi estrometterebbe dalla famiglia.
L’ultima volta che le ho detto “nonna mangio le alghe” si è messa a ridere. A ridere per dieci minuti filati. Poi mi ha detto “sei troppo simpatica ahahahah”.
Pensava scherzassi.
Nessuno dica a nonna che no.
Non scherzavo.
Nippotorinese: “devo mangiare fino al 31 cibo a tema Halloween?”
La Sicula: “Sì, come tutti gli altri anni. Anche se….”
Nippotorinese: “Non ti sei stancata?”
La Sicula: “No, per niente. Anche se…. Tra qualche giorno comincio il Natale. Preparati. Ho una scaletta molto variegata e divertente”
Nippotorinese: “A Dicembre facciamo Pasqua?”
La Sicula: “No. Prima San Valentino, dai”
Quanto mi diverto.
Lui no. Ma ha davvero importanza?
NO.
Benvenuto Ottobre con trenta gradi. Non ci sono le foglie e neanche il freschetto. Non ho la sciarpa e neanche gli scarponcini con le calzette. Il plaid è ancora lì nell’armadio. Non ho fatto un disegno che sia uno per Inktober. E non ho neanche scritto. Ho la casa distrutta ed esplosa, le piantine sono praticamente tutte morte. E un po’ anche io.
Pure quelle grasse a prova di pollice nero. E ho appena capito come vestire Koi e Kiki per Halloween. Castagne e anguria in uno spazio senza tempo e stagione. Bikini e albero di Natale, come fossimo alle Seychelles il 23 Dicembre. È tutto così assurdo, orrendo e imperfetto. Eppure stamattina. Nonostante tutto. Ho sorriso e ho sussurrato: Ottobre. Come Lorelai sussurrava “Neve”. Come Patrick Swayze sussurrava “Babe. Ma qual è il tuo vero nome?”. Come Sloth sussurrerebbe con garbo “Cioccolatttttta”. Ho guardato un po’ della famiglia Addams e Suspiria. Ho fatto le uova con uno “scherzetto” al Nippo e ho capito che 500 grammi di cereali al cioccolato sono sempre pochi.
Benvenuto. Vedi di durare il più possibile, te ne prego. Mio amato Ottobre.
Centrifugato di pomodoro e uova con alghe nori.