Ecco come preparare il pandolce genovese, il dolce per eccellenza della tradizione ligure che non è secondo al panettone!
Come fare il pandolce genovese
La sera prima mettete l’uva passa a bagno nel marsala in modo che sia ben idratata il giorno dopo.
Tagliate la scorza d’arancia candita e di cedro a cubetti.
Tostate i pinoli.
Setacciate la farina, lo zucchero a velo e il lievito.
Mettete tutto nel mixer, aggiungete il burro a pezzetti e frullate.
Quando il burro sarà completamente sbriciolato aggiungete l’uovo e poi il marsala.
Otterrete un impasto a grosse briciole tipo frolla ma un po’ più morbido.
Versate l’impasto sulla spianatoia e aggiungete gli altri ingredienti.
Date all’impasto una FORMA ROTONDA e leggermente APPIATTITA.
In una ciotola sbattete il tuorlo con 1 cucchiaio di latte e spennellate tutta la superficie del pandolce.
Aggiungete le mandorle con una leggera pressione e spennellate di nuovo con il tuorlo.
Cuocete il vostro pandolce in forno caldo statico a 170° per 45 minuti circa fino a quando sarà ben colorato in superficie.
Lasciate raffreddare completamente il pandolce prima di toglierlo dalla teglia.
Servite una volta freddo accompagnandolo con del vino liquoroso.
Il pandolce si mantiene bene per diversi giorni.
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