Il classicone poteva mancare? La Torta di Carote? No, non poteva mancare. Immancabile e imprescindibile, la torta di carote che affonda radici molto più profonde di quanto superficialmente si possa immaginare. In un libro a me molto caro la geolocalizzano in Svizzera ma in realtà preparazioni a base di carote pare siano legate addirittura all’epoca medievale. Popolarissima in Gran Bretagna, pare che sia originaria in realtà della Norvegia (che i Paesi Bassi e nordeuropei, lo sappiamo, con le carote hanno sempre fatto un po’ il buono e il cattivo tempo, come si suol dire: pure cambiar colore è stato possibile). Svizzera, America e Gran Bretagna, oltre ai paesi nordeuropei, se la contendono. La Carrot Cake insomma è un’instancabile viaggiatrice che non ha paura di fermarsi e trasformarsi.
Una delle cose che più mi piace della Carrot Cake in genere -qui ne ho fatte davvero di diverso tipo, con e senza glassa al formaggio per dirne una- è il fatto di trasformarsi a seconda delle spezie esaltando ancor di più la naturale dolcezza delle carote; che poi venivano usate proprio per questo le carote, per risparmiare sullo zucchero che in tempi precedenti era difficilmente raggiungibile da tutti.
La Ricetta
- 200 grammi di mandorle ridotte in farina
- 200 grammi di nocciole ridotte in farina
- 30 grammi di farina
- un cucchiaino raso di lievito in polvere
- 400 grammi di carote
- 8 uova
- un pizzico di sale
- 4 cucchiai di olio di semi di girasole
- 250 grammi di zucchero
- 100 grammi di zucchero a velo
- vaniglia
- cannella
- e se vuoi, facoltativo, tre cucchiai di Kirsch (io non l’ho messo, onestamente)
Per la glassa: 200 grammi di zucchero a velo, 2 cucchiai di succo di limone (e se vuoi tre cucchiai di kirsch, nel caso aggiungi più limone). Si potrebbe anche fare con l’albume ma preferisco sempre usare zucchero, acqua e limone.
Se vuoi fare le carotine basta della semplice pasta di zucchero.
Scalda il forno a 170, imburra e infarina una tortiera a cerniera del diametro di 24 o 26 centimetri. Pulisci per bene le carote e poi grattugiale finemente. Separa i tuorli dagli albumi. Monta gli albumi a neve fermissima con un pizzico di sale e 50 grammi di zucchero. Usa le fruste per montare i tuorli (se lo fai a bagnomaria viene più soffice) con lo zucchero rimanente e quello a velo fino a quando non ottieni una crema spumosa. Aggiungi adesso la cannella, la vaniglia e il kirsch se lo vuoi mescolando con un cucchiaio di legno. Alla crema di tuorli aggiungi le carote e poi la farina di mandorle e nocciole. Pian piano con movimenti dal basso verso l’alto aggiungi infine gli albumi montati a neve. Versa nella teglia e e inforna per un’ora circa. Lascialo raffreddare completamente prima di toglierlo dalla teglia a cerniera. Per la glassa lavora tutti gli ingredienti e se vuoi aromatizzala come preferisci. Versa al centro la glassa e poi distribuisci per tutta la superficie della torta. Lasciala solidificare e poi servi a temperatura ambiente.