Sapete che il kiwi è un frutto italiano?
Nelle campagne laziali, in particolar modo in provincia di Latina, si trovano km di frutteti. Li ho visitati con Kiwi Zespri e vi racconto cosa accade sotto quelle verdi e folte tettoie naturale.
Ebbene sì, il kiwi, arrivato in Italia negli anni ’70 del secolo scorso, si è conquistato il titolo di frutto italiano, tanto da avere una sua IGP in provincia di Latina.
Eppure gli italiani continuano a considerarlo un frutto esotico e anche nei supermercati viene sistemato accanto a mango e papaya.
Considerazioni che sono venute fuori più volte durante un tour nel Lazio con
Zespri alla scoperta dei kiwi verdi e in particolar modo Sungold, la varietà gialla frutto di studi di Zespri nata da incroci del tutto naturali.
No ogm o maghecci umani, semplicemente l’incrocio di due piante di kiwi messo in atto per promuovere la biodiversità del frutto che hanno dato vita a questo kiwi dalla polpa dolce e succosa e dal colore dorato.
Dopo avervi spiegato cos’è il kiwi Sungold, forse è il caso che torni un attimo indietro per le presentazioni ufficiali e vi racconti tutto dal principio. 🙂
Chi è Zespri?
Zespri, leader mondiale dei kiwi ed è un’azienda neozelandese nata nel 1997 e composta esclusivamente dai coltivatori locali. I coltivatori di kiwi infatti, uniti in un consorzio, si sono trovati di fronte al problema di commercializzare il loro prodotto. E’ così che hanno deciso di far nascere il marchio Zespri, in modo da avere un nome chiaro e riconoscibile in tutto il mondo che identificasse i loro kiwi prodotti e selezionati con estrema cura per arrivare al consumatore nella condizione ideale.
Zespri quindi non fa altro che commercializzare e distribuire i kiwi prodotti dagli agricoltori che seguono i frutteti e il confezionamento.
Se amate i kiwi e avete assaggiato i kiwi Zespri saprete già di cosa sto parlando perché davvero non esiste un altro produttore sul mercato che può garantirvi tanta qualità.
Perché un coltivatore neozelandese in Italia?
L’Italia è il maggior produttore di kiwi al mondo e, subito dopo, c’è la Nuova Zelanda.
Pensate che in Nuova Zelanda il kiwi è il primo prodotto ortofrutticolo per esportazione.
Ci troviamo però su emisferi differenti per cui insieme garantiamo la diffusione dei kiwi tutto l’anno e in tutto il mondo, ma non solo. Zespri investe molto in ricerca e sviluppo per migliorare le qualità del frutto, ma anche l’impatto sull’ambiente e, lavorando sui due emisferi, si riesce a massimizzare i frutti delle ricerche.
Proprio adesso inizia la stagione italiana che arriverà fino a primavera, da maggio fino a ottobre i kiwi presenti sulle nostre tavole arrivano dalla Nuova Zelanda.
Come Zespri garantisce i suoi standard di qualità in tutto il mondo?
Zespri ha sviluppato un suo Sistema che gli consente di seguire tutta la filiera dal campo alla distribuzione.
Il Sistema Zespri parte dal campo nel vero senso della parola. I tecnici di campo di Zespri formano e seguono gli agricoltori per fare in modo che il frutto cresca nel migliore dei modi senza dover agire in maniera forzata. Questo per assicurare una produzione agricola che rispetta gli standard ambientali e di sostenibilità, le garanzie di sicurezza sul cibo, la qualità del prodotto, la costanza e la tracciabilità, in ogni mercato.
I coltivatori possono raccogliere i loro frutti solo quando i test indicano che i kiwi hanno raggiunto il corretto grado di maturazione e, grazie a queste attenzioni si arriva ad avere il 95% di frutti in perfetto stato al momento della raccolta e solo un 5% di scarto.
Durante la raccolta abbiamo visto anche alcune accortezze, quali ad esempio raccogliere i frutti con i guanti (sì, i frutti vengono raccolti a mano!), che consentono di tutelare il prodotto al massimo evitando unghiate, ammaccature, graffi o altro che possono causare un deterioramento più rapido del frutto stesso e anche dei frutti vicini.
Zespri segue da vicino anche il trasporto fino alla consegna ai negozi dettaglianti e lo fa nell’ottica della massima sostenibilità.
Ad esempio, grazie a nuovi sistemi di irrigazione, si risparmia ben il 50% d’acqua rispetto a 10 anni fa. Incredibile, non credete?!
Ci sono poi attenzioni su tutto il processo: i pack sono completamente riciclabili (pensate che l’etichetta apposta sul frutto è compostabile!), la gestione dei trasporti viene fatta per ridurre al minimo l’emissione di CO2 e la tracciabilità è totale dal campo al negozio finale per poter reperire immediatamente un prodotto in caso di problemi.
Dove si trovano le coltivazioni di kiwi in Italia?
Le coltivazioni sono divise tra Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e Lazio e, quest’ultima, è la regione con maggiore produzione.
Pensate che in Italia ci sono ben 2850 ettari di coltivazioni solo di Sungold!
Arrivando in provincia di Latina e al cuore della coltivazione a Cisterna di Latina potrete godere di un panorama unico fatto di frutteti di kiwi per chilometri e chilometri. Un sogno poter fare un pic nic sui colli dei Castelli Romani all’ombra di queste fitte tettoie di kiwi!
Che differenza c’è tra kiwi giallo e kiwi verde?
Oltre al colore, la differenza sta nel gusto e anche nelle proprietà nutritive.
Il kiwi verde ha un gusto acidulo e intenso. E’ ricco di sali minerali, vitamina C, fibre ed è una buona fonte di potassio e acido folico.
Il kiwi Sungold ha un gusto dolce e delicato. Oltre a fornire sali minerali e altre vitamine è particolarmente ricco di vitamina C, con un contenuto 3 volte superiore a quello di un’arancia.
E il kiwi nelle ricette?
E’ semplicemente fantastico! Una meravigliosa scoperta in cucina che vi invito a provare perché il risultato è incredibile.
Il kiwi verde rinfresca il palato per cui è perfetto per essere abbinato a ingredienti più grassi o al pesce, mentre il kiwi Sungold è perfetto nei dessert, ma anche per dare un tocco di succosità e dolcezza a piatti salati. Ottimo ad esempio per creare gustose salse piccanti, nelle insalate o insieme a ingredienti dai sapori intensi come i formaggi stagionati.
Di seguito vi lascio una delle ricette che è possibile trovare anche sul ricettario di Zespri e vi invito a scoprire anche tutte le ricette sul sito: c’è un mondo da scoprire!
Filetto di orata con tartare di SunGold e rucola
Ingredienti per 4 persone:
4 filetti di orata
4 kiwi Sungold
un mazzetto di rucola
succo di limone qb
olio extravergine di oliva
sale
Procedimento:
Sbucciate i kiwi e tagliateli a cubetti molto piccoli. Lavate la rucola, asciugatela e affettatela finemente.
Unite insieme i due ingredienti, conditeli con il sale, l’olio e con una spruzzata di succo di limone e amalgamate il tutto.
Scaldate una padella antiaderente con un filo d’olio. Quando ben caldo disponete i filetti appoggiandoli alla padella dalla parte della pelle, coprite con un coperchio e fate rosolare a fuoco medio per circa 2 minuti.
Poi girate dall’altro lato e completate la cottura.
Insaporite con il sale e disponete nei piatti.
Completate ogni filetto con due cucchiai di tartare di kiwi Sungold e servite subito.
English Version – Sea bream fillet with yellow kiwi tartare and rocket
Ingredients x4:
4 fillets of sea bream
4 Sungold kiwis
a bunch of rocket
lemon juice to taste
extra virgin olive oil
salt
Direction:
Peel the kiwis and cut them into very small cubes. Wash the rocket, dry it and slice it finely.
Combine the two ingredients together, season with salt, oil and a sprinkling of lemon juice and mix well.
Heat a non-stick pan with a drizzle of oil. When it is hot, place the fillets on the side of the skin, cover with a lid and brown over medium heat for about 2 minutes.
Then turn to the other side and complete the cooking.
Season with salt and arrange in the dishes.
Complete each fillet with two tablespoons of Sungold kiwi tartare and serve immediately.
https://www.peperoniepatate.com/2018/10/in-tour-con-kiwi-zespri-orata-con.html
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