Nei miei ricordi di bambina ci sono la nonna o la zia che ci facevano le “crescelle“, ovvero delle frittelle di polenta. Noi bambini speravamo sempre che avanzasse la polenta così da averle a colazione o merenda.
Ricordo un lungo mattarello su cui mano a mano che venivano tirate, si appoggiavano “a cavallo”, e noi bambini con il piatto in mano che aspettavamo la nostra: io col sale, i miei fratelli con lo zucchero!!
Mi sembra ancora di sentire l’odore.
- q.b.
Polenta avanzata - q.b.
farina - q.b.
sale - q.b.
zucchero
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Ponete la polenta avanzata sulla spianatoia o in una larga terrina.
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Romperla, sgranandola, con le mani.
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Una volta sgranata cominciate ad aggiungere , poca alla volta, la farina come per un normale impasto, una volta che l’impasto risulta ben amalgamato e lavorabile senza che attacchi le mani, formate un rotolo e da questo ricavate tanti panetti grandi come una albicocca.
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Con il mattarello ricavate tante pizzette alte circa mezzo cm.
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Scaldate una padella antiaderente con un filo di olio e friggete le “crescelle” rigirandole.
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