Per questa “ricetta” devo ringraziare Massimo Grazioli, panificatore Slow Food a Legnano, che, durante una sessione dell’evento Cibo e Vita realizzato presso l’Officina Rancilio di Parabiago (MI), mi ha svelato questo suo segreto.
I soli ingredienti necessari sono olio di riso, cioè l’olio più insapore a nostra disposizione, e baccelli di vaniglia, svuotati dalle bacche. La logica è immediata: i baccelli svuotati mantengono un persistente profumo di vaniglia, pertanto, perché gettarli? Messi per almeno un paio di mesi in una bottiglietta sigillata con l’olio di riso, cedono il loro profumo e l’olio può essere utilizzato al posto della famigerata essenza sintetica di vaniglia, senza rilasciare l’amaro caratteristico. Basta avere l’accortezza di sostituire una parte del burro richiesto per una qualsiasi torta con quest’olio profumato, et voilà! Ogni tanto aggiungere altro olio e baccelli svuotati, durerà per tantissimo tempo.
Tovagliolo Creativitavola. Cucchiaio Broggi della linea Gualtiero Marchesi.
http://www.lasignoradeifornelli.it/olio-di-riso-profumato-alla-vaniglia/